Storia delle donne 1945-2026.

09/12/2025

STORIA DELLE DONNE 1945-2026
II ciclo. Prospettive generative

Dopo un primo ciclo di interventi dedicati alla storia delle donne in Italia tra il 1945 e il 2024, a partire da febbraio 2026 prenderà avvio la seconda annualità intitolata “Prospettive generative”. Questa nuova edizione prosegue nel solco della precedente, mantenendo l’intreccio tra diverse dimensioni disciplinari e ampliandolo ad altri mondi e altri linguaggi.
Attraverso cinque incontri – affidati a cinque specialiste nei campi della ricerca storica, linguistica, sociologica, scientifica e artistica – si affronteranno questioni diverse, che vanno dall’uso del linguaggio per immaginare futuri più equi, al rapporto tra donne, religioni e femminismi, alle persistenti disuguaglianze di genere nella scienza e nella tecnologia, fino al cruciale ruolo delle donne, vittime e allo stesso tempo costruttrici di pace, all’interno dei conflitti armati. Il ciclo si chiuderà con una riflessione sul corpo femminile come archivio e resistenza, attraverso l’analisi delle opere di un’artista guatemalteca. 

Queste cinque prospettive di lettura della storia delle donne mirano a generare nuovi strumenti per interpretare la complessità del presente, sempre mantenendo uno scambio attivo tra due punti di osservazione – quello nazionale e quello globale – differenti, ma in necessario e continuo dialogo tra loro.
Il corso, tradizionalmente rivolto a docenti e studiosi della materia, quest’anno sceglie di svolgersi all’interno di alcuni istituti scolastici d’istruzione secondaria di secondo grado della città, con l’obiettivo di favorire il coinvolgimento attivo delle studentesse e degli studenti, in particolare di coloro che, nell’ultimo anno, concentrano il loro percorso di studio sul Novecento. 
È organizzato da Fondazione Serughetti La Porta, Fondazione Dalmine, Museo delle storie di Bergamo, Associazione Amici del Museo e Associazione Clio’92, in collaborazione con l’UST di Bergamo. 
Prevede cinque lezioni in presenza, dalle ore 15.00 alle 17.00, secondo il seguente calendario:

6 febbraio 2026 Vera Gheno, Come sassi nello stagno: il senso di lavorare sulle parole per creare futuri più equi, Fondazione Dalmine, Piazzale Leonardo da Vinci, 3 Dalmine

13 febbraio 2026 Alberta Giorgi, Religioni, femminismi, spazi digitali: un approccio di genere alle religioni, Istituto Superiore Statale “Bortolo Belotti”, Via per Azzano, 5 – Bergamo 

20 febbraio 2026 Ilenia Picardi, Oltre i labirinti di cristallo: costruzione e decostruzione delle strutture di genere nella scienza, Istituto Statale di Istruzione Superiore “Giulio Natta”, Via Europa, 15 – Bergamo

27 febbraio 2026 Chiara Bonfiglioli, Crimini di guerra, crimini di pace: l’attivismo delle donne durante e dopo le guerre jugoslave, Istituto Tecnico Commerciale e Turistico Statale “Vittorio Emanuele”, Via Filippo Lussana, 2 – Bergamo 

6 marzo 2026 Giovanna Brambilla, Sono viva: il corpo femminile come archivio e resistenza nelle opere di Regina Josè Galindo, Istituto Superiore Statale “Bortolo Belotti”, Via per Azzano, 5 – Bergamo

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione obbligatoria entro il 20 gennaio 2026 esclusivamente on-line.

L’attestato di frequenza verrà rilasciato su richiesta da Clio’92, Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia, scrivendo all’indirizzo https://clio92.it/webmail

Materiali del corso 2026