Il mondo in pugno

Due sezioni e più di 70 fotografie ripercorrono la carriera di Bruno Frattini in una selezione di immagini provenienti dai sei album personali del pugile.

Nella prima sezione le fotografie restituiscono l’articolazione degli album: il primo Francia, copre gli anni dal 1921 al 1923 e contiene anche gli scatti del Marocco; Nord America, relativo al 1924; i tre album Egitto, Inghilterra e Transvaal, ovvero i tre viaggi compiuti nel 1925; infine, Sud America con le immagini dell’Argentina e dell’Uruguay, datate al 1926.

Sono qui esposte fotografie di combattimenti sul ring, come il primo incontro di Frattini all’estero, a Marsiglia, combattuto il 7 agosto 1921 contro Louis Laporte, o ancora, il match tra gli italiani Frattini ed Erminio Spalla sul ring del Queensboro Stadium di New York. Non mancano scatti di taglio più personale: Frattini è ripreso in groppa a un dromedario al Cairo, in posa con il comandante del glorioso transatlantico Conte Verde e ancora ospite d’onore nel Transvaal.

Accompagnano il visitatore lungo la prima sezione due racconti speciali dedicati alla carriera sportiva di Frattini. Nel primo una suggestiva linea del tempo, a tutto campo, traccia gli incontri più significativi del pugile, attivo come professionista dal 5 gennaio 1919 al 25 ottobre 1930. Qui si rincorrono, di data in data, i match vinti e persi contro boxeurs provenienti da tutto il mondo: da Angelo Boniforti a Johnny Sullivan, da Henry Rocca a Tommy Milligan, da Leone Jacovacci a Eustachio Peralta. Il titolo europeo dei pesi medi è il focus del secondo racconto: il 30 novembre 1924 al palazzetto dello Sport di Milano Frattini vince contro Roland Todd; le fotografie esposte lo immortalano durante il combattimento e poi trionfante, mentre la folla lo celebra come campione.

Seguono le immagini dell’8 giugno 1925 all’Holland Park di Londra con la sconfitta contro il pugile Tommy Milligan e la perdita del titolo europeo. Agli scatti sono accostate due riproduzioni storiche di “Corriere della Sera”, gentilmente concesse da Fondazione Corriere della Sera, con gli articoli, rispettivamente del 2 dicembre 1924 e 9 giugno 1925, che commentano i match.

La seconda sezione replica nella forma e nella grafica un vero e proprio ring e accoglie i protagonisti della boxe negli anni Venti. Si tratta dei ritratti che Frattini colleziona durante i suoi viaggi, spesso accompagnati da dediche e autografi. Tra i numerosi volti spiccano quelli di alcuni atleti leggendari, inseriti nella International Boxe Hall of Fame e nomi di pugili italiani che hanno ottenuto importanti successi, come Erminio Spalla, il primo italiano ad aver vinto il campionato europeo dei pesi massimi, o Domenico Bernasconi, campione nei pesi gallo.

Ad arricchire le due sezioni un ricco apparato di approfondimenti tematici, disponibile alla lettura tramite QR Code, curati per offrire al visitatore dettagli sulla carriera di Frattini, ma anche informazioni sui protagonisti della boxe dei primi decenni del Ventesimo secolo.

La mostra è promossa e organizzata da Comune di Bergamo, Museo delle storie di Bergamo e SIAD Fondazione Sestini. Curata da Jennifer Coffani, Responsabile Archivio fotografico Sestini.

Contemporaneamente alla mostra un volume fotografico edito da Nomos edizioni.

Il mondo in pugno. Viaggio nella boxe di Bruno Frattini 1921-1926 è il quarto libro della collana che il Museo delle storie di Bergamo dedica alla fotografia storica.

Ogni numero offre una chiave di accesso diversa al prezioso patrimonio di immagini dell’Archivio fotografico Sestini: più di un milione di scatti che documentano la storia, di Bergamo e d’Italia, dall’invenzione della fotografia fino agli anni Novanta del XX secolo. Questo numero, ampliato nel numero di pagine, è dedicato agli album fotografici del pugile milanese Bruno Frattini, il primo italiano a conquistare, nel 1924, il titolo di campione europeo nella categoria dei pesi medi.

Convento di San Francesco, Piazza Mercato del fieno 6/a, Bergamo

Dal 18 giugno 2022
Mar-dom e festivi | Tue-sun and fest: 10-13 | 14-18