Visioni fenomenali

All’inizio del percorso, guidati dalla voce di uno scienziato, si entra all’interno di una macchina fotografica gigante, per scoprire i segreti della fotografia e come funziona l’occhio umano. Come succede per il procedimento fotografico, anche l’immagine che si forma nel nostro occhio è capovolta, tocca  al cervello il compito di “raddrizzare le cose”, fornendo un’immagine adeguata del mondo e della realtà.

Nella seconda parte del percorso un video mostra il funzionamento dell’occhio umano e delle varie parti di cui si compone: un sistema complesso che permette di vedere e interpretare la realtà. La cornea, la camera anteriore, la pupilla, il cristallino intercettano la luce e l’immagine e la trasmettono – ribaltata – al disco ottico, attraverso il canale ialoideo. Dal disco ottico, attraverso il nervo ottico, l’immagine giunge al cervello che la rielabora nella zona della corteccia visiva.

Nella terza sezione due volti ci regalano una doppia illusione ottica: da un lato è presente l’impressione che il volto ci insegua mentre camminiamo, dall’altro si fatica a comprendere quale sia il volto concavo e quale quello convesso. L’illusione è determinata dal fatto che il nostro sistema visivo assume implicitamente che la luce provenga dall’alto: il volto concavo allora viene interpretato come convesso. Inoltre, quando siamo in movimento rispetto ad un oggetto fermo, le parti più vicine sembrano muoversi più rapidamente di quelle lontane: ma in questo caso, ciò che ci sembra più vicino è in realtà più lontano e si muove più lentamente, producendo così l’impressione della rotazione.