Bergamo 900
Un Novecento di storia,
un territorio di storie,
un nuovo museo
Un nuovo museo che racconta il XX secolo a partire dal territorio. Un percorso che sperimenta l’esplorazione dal particolare al generale, alla ricerca di quelle storie del territorio che si sono incontrate (o scontrate) con la Grande Storia. Interessante per gli adulti, che possono ritrovare memoria di fatti, luoghi e oggetti del secolo passato, stimolante per i più giovani che possono invece imparare divertendosi come dentro una sala cinematografica o davanti ad una console videogioco anni ’90.
Informazioni
Include ingresso a Convento di San Francesco + Musei Bergamo 900 e Museo della fotografia Sestini + Mostre temporanee
Intero 5€
Ridotto 3€
18-26 anni, gruppi di almeno 15 ps, convenzioni
Gratuito
0-17 anni, Amici del Museo storico di Bergamo, persona con disabilità e accompagnatore, soci ICOM, giornalisti, guide abilitate, Abbonamento Musei Lombardia
Gli imperdibili
Bicicletta Bianchi
La Folgore è il modello top di gamma delle Bianchi da corsa negli anni ’30. Segue una storia di modelli di successo: Folgorissima del 1949, portata alla vittoria da Fausto Coppi nella Parigi-Roubaix del 1950, il modello Campione del Mondo, con cui sempre Coppi vince i Mondiali di Lugano del 1953. Sono gli anni d’oro del ciclismo: il Giro d’Italia diventa simbolo della ricostruzione del dopoguerra e del boom economico. Le Bianchi prodotte a Treviglio sono le biciclette dei campioni: di Fausto Coppi e di Felice Gimondi.
Action figure del Signor Rossi
Bruno Bozzetto, animatore, disegnatore e regista bergamasco, dedica al suo personaggio più famoso tre lungometraggi girati fra il 1976 e il 1978. Il Signor Rossi incarna l’italiano medio negli anni del miracolo economico: la sua ideazione, fortemente legata a Bergamo, risale al 1960. Come milioni di suoi concittadini, il Signor Rossi cede all’attrazione dei consumi: compra un’automobile, va in vacanza al mare, va a Venezia, a sciare, in campeggio. Il successo del personaggio è testimoniato dalla produzione di oggetti da collezione come la action figure esposta nella terza sala.
Cucina giocattolo
La cucina-giocattolo è opera di Ezio Foppa Pedretti che, nel laboratorio dell’azienda di famiglia, trasforma in giocattoli gli scarti di lavorazione dei mobili. Nel 1946 i fratelli Foppa Pedretti aprono la loro “Fabbrica di giocattoli”: con l’avvento della società dei consumi i giochi non sono più autocostruiti, ma sono beni da acquistare già confezionati. Con il successivo utilizzo della plastica Foppa Pedretti produce articoli per la prima infanzia e arredi per la casa, che rivoluzionano il mercato proponendo mobili funzionali a semplificare le faccende domestiche.
Macchina Moplen
La macchinina a pedali è realizzata in materiale Moplen, un polimero termoplastico leggero sintetizzato nel 1954 dal premio Nobel Giulio Natta, bergamasco d’adozione. Il materiale Molpen è plasmabile, stampabile con spessori sottili, facilmente colorabile, perfetto per la realizzazione di oggetti per la casa leggeri e dal design innovativo. Bacinelle, assi per il bucato, tazze sono oggetti di uso quotidiano, realizzati in un materiale che segna la storia del ’900: la plastica, che progressivamente sostituisce il legno, il vetro o il ferro.
Bergamo 900
Inaugurato nel novembre 2021, il percorso espositivo sul Novecento è il progetto più recente della rete del Museo delle storie.
Bergamo 900 è un vero e proprio mondo narrativo, costruito attorno a quattro chiavi di lettura del 900 – I fatti, I luoghi, La vita, Le voci – attingendo a tutti i media possibili: fonti audiovisive, fotografiche, documentarie, orali e materiali.
Compresa la viva voce di celebri protagonisti delle grandi imprese culturali, scientifiche, economiche, sociali e sportive, che hanno visto Bergamo protagonista del Novecento nazionale e internazionale. Bergamo 900 è pensato come un “Cantiere di storie”, un museo che promette continui sviluppi, dialoghi, approfondimenti e nuove attività rivolte alle scuole.
Scopri il museo
In 4 sale si ripercorrono quasi 100 anni di mutamenti, rivoluzioni, movimenti: dai cambiamenti economici, politici, culturali, sociali, alle nuove forme di aggregazione, dalla vita quotidiana alle moderne forme di comunicazione, fino alla questione ambientale.
01
I Fatti
Un’installazione video immersiva cala il visitatore dentro i processi di mutamento economico, politico e culturale del Novecento
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I Fatti
Come la grande Storia è entrata nelle vite dei bergamaschi? Otto clip video per otto grandi snodi del ’900 mostrano dinamiche e processi del secolo nel loro precipitato locale.Il caso Dalmine e il decollo industriale; i fratelli Calvi in trincea; Antonio Locatelli e il fascismo; la Resistenza e la Repubblica; il modello Lombardini nel boom economico; la chiesa “globale” di Papa Giovanni e del Concilio Vaticano II; la lotta operaia della Filati Lastex; il caso atrazina e le prime forme di tutela ambientale.
02
I Luoghi
Una grande mappa interattiva di 6 metri porta alla scoperta del territorio della città e della provincia
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I Luoghi
Nella seconda sezione, la storia vi parla attraverso la geografia: esplorate la grande mappa tridimensionale alla scoperta dei luoghi di città e provincia per rintracciare i segni lasciati dalla storia del Novecento. Grazie alle 7 postazioni interattive navigate nel e sul territorio di ieri e di oggi, attraverso percorsi che mettono in rete ben 87 punti di interesse tra edifici storici, luoghi di aggregazione, sistemi di viabilità, sedi di istituzioni culturali, ditte e imprese che hanno reso Bergamo e la sua provincia conosciute in tutto il mondo.
03
Le Voci
Una sezione con oggetti iconici che hanno fatto grande Bergamo e i bergamaschi nel mondo
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Le Voci
Gli oggetti e le voci di questa sezione sono testimonianze di vita quotidiana, tracce della grande Storia nelle biografie di alcuni bergamaschi e simboli del contributo innovativo del territorio al panorama culturale, scientifico e produttivo dell’Italia del XX secolo. 23 box di oggetti iconici e altrettante testimonianze orali evocano le storie della vita di Bergamo, rimandando a personalità, aziende e istituzioni rappresentative di tratti identitari del territorio bergamasco, che spesso hanno conquistato una dimensione nazionale e internazionale.
04
La Vita
Un’imponente linea del tempo fa da cornice a tutto l’allestimento espositivo
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La Vita
Attraverso i decenni il visitatore può scoprire i cambiamenti della vita a Bergamo e provincia nel 900: dati demografici, economici e culturali; fotografie che mostrano i volti e i costumi di donne e uomini tra vita privata e collettiva. A chiudere il percorso 100 anni di storia bergamasca raccontata attraverso le prime pagine del principale quotidiano locale, L’Eco di Bergamo, da sfogliare in un grande touch screen dal gennaio del 1900 al dicembre del 1999.
Aperture speciali 1 & 4 novembre 2024
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Quattro appuntamenti per riscoprire, comprendere e interpretare luoghi, protagonisti, idee della Grande Storia.
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Il 25 ottobre 2024 inizia il 18° corso di storia del ‘900 che approfondisce la storia delle donne in Italia. Ad una lezione introduttiva che affronta cosa significa “fare” storia delle donne, come si declinano soggetti, cronologie e fonti, seguono cinque lezioni tematiche sulla partecipazione politica, il lavoro, l’attuazione della Costituzione in merito ai diritti, il corpo, la fede e le fedi, e un laboratorio finale.
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25 aprile in Museo
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Orari e giorni di apertura dei Musei della rete durante le festività natalizie.
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